Floriterapia
Un grande supporto per la sfera emotiva
Alla base della floriterapia di Bach è il principio secondo il quale, nella cura di una persona, devono essere prese in considerazione le sue emozioni e la sua personalità, le quali determinerebbero il sintomo manifesto nel fisico: il singolo fiore sarebbe in grado di dare il via al processo di trasformazione dell’emozione negativa nel suo tratto positivo, con una conseguente scomparsa del sintomo fisico, essendo quest’ultimo ritenuto il disturbo finale di un disagio originatosi a un altro livello, molto più profondo.
La Floriterapia del dott. Edward Bach porta in essere 38 rimedi floreali e un rimedio di emergenza, il Rescue Remedy, che hanno il compito di ristabilire equilibrio nella persona e nell’essere.
Secondo Bach la malattia all’origine non è materiale, bensì il risultato di uno squilibrio tra le scelte compiute con la mente e i desideri del cuore, a un livello più sottile. Tale squilibrio, alla lunga inascoltato, genera un sintomo nel fisico del quale la persona è costretta a occuparsi in quanto le causa dolore. Seguendo invece il proprio intuito e istinto si compiono quelle scelte armoniche che permettono al corpo di rimanere in salute.
Di grande importanza è avere un rimedio preparato su misura, ovvero, non esiste il rimedio della paura uguale per tutti, perché non si lavora a livello sintomatico, ma attraverso il colloquio si cerca di comprendere l’origine del disagio, per poi individuare quale fiore è in risonanza con il disagio soggettivo.
Gessica Balboni Floriterapeuta esegue i test specifici per l’uso dei rimedi floreali.