Bilanciamento Dermoriflessologia
Il Bilanciamento di Dermoriflessologia inizia con un colloquio – anamnesi, si introduce al trattamento, si effettua il test, che viene fatto con l’utilizzo di alcuni strumenti atti a rilevare la sensibilità cutanea di alcune linee delle mani, chiamate Catene Lineari.
Si procede sia per il lato palmo (organi) che per il lato dorso (sentimenti), con una piccola stimolazione che può essere luminosa, cromatica, meccanica, elettrica.
Nella Dermoriflessologia® utilizziamo una piccola stimolazione elettrica, stimolando sia le linee assiali delle dita che le interdigitali, si rilevano quali sono più ipersensibili.
Portati a compimento tali rilevamenti, si procede con il Bilanciamento, finalizzato a condurre la persona al centro di se stessa, per andare alla radice memorizzata nell’inconscio, del disequilibrio emerso durante il test, per poterlo elaborare.
Bilanciamento Dermoriflessologia
Durante il bilanciamento, l’operatore accompagna il cliente all’ascolto di sé, ponendo alcune domande inerenti ai temi emersi nel test, utilizzando tecniche di ascolto e rilassamento guidato, cambiando le frequenze hertz per poter spaziare nei 4 corpi, fisico, eterico, astrale, causale, per andare a conoscere la motivazione e le origini del disagio irrisolto che, portandone comprensione, si inizia ad elaborare per poter migliorare il nostro benessere.
Il Bilanciamento ha la finalità di sostenere il processo di auto-guarigione, grazie al test si comprendono i disequilibri e con il bilanciamento si elaborano i disagi e le memorie passate.
Al termine del trattamento verranno poi applicate, se necessario, delle Spirali metalliche sulla pelle per mantenere sul corpo l’attenzione nel punto trattato.
Di grande importanza sono anche i sogni che contengono simboli inconsci, i quali potranno raccontare altre comprensioni tra conscio-inconscio, possono variare alcuni stati d’animo e automatismi, per questo nei giorni successivi al riequilibrio è bene portare maggiore attenzione alla propria quotidianità.
Per questo prendere nota dei sogni e degli stati d’animo, che verranno poi condivisi con l’operatore per avere maggiori comprensioni.
Dopo alcuni incontri, prendendo nota sia dei testi, di quello che emerge nei bilanciamenti e nei sogni successivi al bilanciamento, si iniziano a stimolare oltre alle Catene Lineari Primarie, anche le Secondarie e le Placche Cutanee, per lavorare in modo più profondo dando spazio al processo di individuazione del Sè.
Di seguito il link dedicato ai Benefici del Bilanciamento: